-
Cinema a 3,50 euro tutta l’estate: torna “Cinema Revolution”
-
Rivoluzione giapponese contro l’inquinamento: una plastica che si scioglie in mare in un’ora
-
Melanoma: l’immunoncologia diventa di precisione grazie a nuovi biomarcatori
-
Cambio al vertice della sanità ennese! L’ASP di Enna ha un nuovo direttore sanitario: Ennio Ciotta
-
In Basilicata premiati giovani progettisti del vino: a Venosa la scuola forma i geometri delle cantine
-
Eco-ansia e spreco alimentare: 1 italiano su 2 agisce per aiutare il Pianeta
-
Enna al centro del confronto sul futuro delle ex Province siciliane: focus su Statuti e Regolamenti con ANCI Sicilia
- Dettagli
- Categoria: Ultime
Aborto, svolta in Sicilia: l’ARS approva l’assunzione obbligatoria di medici non obiettori
Trapani – L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato l’articolo 3 del Disegno di Legge 738 in materia di sanità, segnando un momento di svolta per il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) in Sicilia. Il provvedimento introduce l’obbligo per le strutture ospedaliere pubbliche di assumere medici non obiettori di coscienza, garantendo così l’effettiva applicazione della legge 194 del 1978.
Il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina, promotore originario della norma, ha definito l’approvazione come il risultato di una lunga battaglia civile condotta insieme al suo gruppo parlamentare. L’obiettivo è rendere reale e accessibile il diritto all’aborto, contrastando l’attuale squilibrio determinato da un’altissima percentuale di obiettori, che in Sicilia supera l’85% tra i ginecologi.
La norma prevede la possibilità di bandire concorsi riservati esclusivamente a medici non obiettori e obbliga le aziende sanitarie a sostituire tempestivamente i professionisti che decidano di cambiare orientamento in merito all’obiezione, garantendo così la continuità del servizio.
Secondo Safina, si tratta di un intervento concreto per costruire un sistema sanitario più equo e funzionale, che assicuri stabilità nei reparti e una tutela reale per le pazienti, senza discriminare nessuno. Il provvedimento nasce da un disegno di legge presentato dallo stesso deputato nel 2023, successivamente trasformato in emendamento al Ddl 738.
Con l’approvazione dell’Aula, la Sicilia compie un passo deciso verso una sanità pubblica che mette al centro i diritti, la salute e la libertà delle donne. Nei prossimi giorni, il Partito Democratico solleciterà l’assessorato regionale alla Sanità a dare immediata attuazione alla norma, predisponendo gli atti necessari affinché le aziende sanitarie possano procedere con le assunzioni.
Ultime - Potrebbe interessarti anche...

Cambio al vertice della sanità ennese! L’ASP di Enna ha un nuovo direttore sanitario: Ennio Ciotta
Sabato, 07 Giugno 2025 18:52Con una decisione ufficiale, il Direttore Generale Mario Zappia avrebbe affidato la Direzione Sanitaria dell’ASP al Dott. Ennio Ciotta, che succede al Dott. Emanuele Cassarà, da oggi in pensione. ll...

Enna al centro del confronto sul futuro delle ex Province siciliane: focus su Statuti e Regolamenti con ANCI Sicilia
Sabato, 07 Giugno 2025 15:59Incontro operativo promosso da ANCI Sicilia con presidenti e segretari generali dei Liberi Consorzi e delle Città Metropolitane. Obiettivo: uniformare Statuti e Regolamenti e rilanciare l’efficienza...

Casa Memoria resta alla memoria: l’associazione Impastato ricompra l’immobile simbolo della lotta antimafia
Sabato, 07 Giugno 2025 10:29Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato, simbolo della lotta contro la mafia a Cinisi, è stata riacquistata all'asta dall’associazione omonima per 87 mila euro. L’immobile, che conserva gli archivi...

Regione Siciliana premia i Comuni virtuosi: due milioni per sostenere accoglienza, ambiente e turismo
Sabato, 07 Giugno 2025 09:58Palermo - La Regione Siciliana ha destinato quasi due milioni di euro ai Comuni che si sono distinti nel 2024 per buone pratiche in accoglienza, sostenibilità ambientale, inclusione e valorizzazione...