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Trapani - Sprechi nella sanità siciliana: chieste le dimissioni del direttore generale dell’ASP
Il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle e deputato ARS, Nuccio Di Paola, ha annunciato la predisposizione di richieste di accesso agli atti per tutte le ASP siciliane al fine di verificare le spese sostenute per la comunicazione. Il caso dell’ASP di Trapani, secondo Di Paola, potrebbe non essere isolato. Contestualmente, ha ribadito la necessità delle dimissioni del direttore generale dell’ASP di Trapani, Ferdinando Croce.
Di Paola ha denunciato il contrasto tra la condizione dei pazienti siciliani, spesso costretti a lunghe attese e viaggi per ricevere cure ed esami, e l'uso di fondi pubblici da parte dei manager delle ASP per campagne pubblicitarie discutibili. Ha inoltre criticato il presidente della Regione, Renato Schifani, per le spese destinate alla comunicazione e all’immagine istituzionale, ritenendo che la priorità della politica di governo sia l’apparenza piuttosto che la risoluzione dei problemi sanitari.
La deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, ha definito la situazione dell’ASP di Trapani "inaccettabile" dopo il vertice all’Assessorato Regionale alla Salute, dove sono emersi dati preoccupanti: migliaia di esami istologici in attesa di refertazione e casi drammatici come quello di un paziente deceduto senza aver ricevuto l’esito degli esami. Ha denunciato l’inefficienza della gestione Croce, sottolineando che i problemi erano noti da tempo ma non sono state adottate misure risolutive.
Ciminnisi ha concluso ribadendo la richiesta di dimissioni di Croce, ritenendo che la salute pubblica non possa più essere sacrificata a causa dell’inefficienza amministrativa.
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