Federconsumatori Sicilia accoglie favorevolmente l'indagine della Corte dei Conti sulla gestione delle reti idriche siciliane, colpite da siccità e inefficienze infrastrutturali. L'indagine si concentra anche sulle tariffe idriche applicate ai consumatori, oggetto di critiche da parte dell'associazione per non essere sempre in linea con le normative nazionali. Già nel 2022, Federconsumatori aveva denunciato le tariffe irregolari all'AGCM e all'ARERA, richiedendo trasparenza sui costi, specialmente nelle province di Enna e Caltanissetta, tra le più care in Italia.

L'associazione spera che la Corte dei Conti possa chiarire i meccanismi che portano ai costi elevati, mentre continua a sollecitare la Regione Siciliana a risolvere l'attuale crisi idrica, migliorando l'efficienza delle condotte e riducendo gli sprechi. Tuttavia, al momento non esiste un piano coordinato per affrontare l'emergenza, lasciando i siciliani in attesa di soluzioni definitive, come l'installazione di desalinizzatori prevista nei prossimi 18 mesi.