-
Jesi (AN) - Conclusa la Conferenza AISLA: “La cura è una responsabilità condivisa”
-
Il CNDDU sulla vicenda del liceo di Civitavecchia: “Scuola tradita, serve tolleranza zero contro violenza e silenzi”
-
Codici: IA e consumatori al centro del futuro. Giacomelli: “Serve una nuova alfabetizzazione civile ed economica”
-
Il ritorno del grande jazz all’Agricantus con la voce intensa di Chiara Minaldi
-
Palazzolo Acreide (SR) – Inaugurato il secondo visitor center del sito unesco Val di Noto
-
Università di Palermo e Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale: accordo strategico
-
Valguarnera inaugura la nuova sede del C.O.C. e delle Pantere Verdi: una giornata storica per la protezione civile locale
- Dettagli
- Categoria: Ultime
Enna – Emergenza idrica: si scavano i pozzi autorizzati con ritardo dalla Regione Siciliana
Si comincia a capire di più su cosa si sta facendo per affrontare la devastante crisi idrica in corso. Praticamente si stanno cominciando a scavare pozzi un pò dappertutto per reperire quanta più acqua possibile che possa consentire di rispettare i turni di distribuzione di sei giorni, che sono davvero tanti.
Qualcuno dice a ragione, come mai i pozzi non si sono scavati prima evitando così di arrivare a sei giorrni per avere qualche ora d'acqua?
La Regione Sicilia ha autorizzato lo scavo di pozzi solo da alcune settimane e quindi con straordinario ritardo.
Ebbene, Acquaenna, ente gestore che segue i lavori, ha messo a disposizione un paio di tabelle molto interessanti che ci dicono esattamente cosa si sta facendo. Nella prima il cronoprogramma dei lavori di scavo dei pozzi. Come noterete sono di diversi colori e si capisce subito quali sono quelli conclusi, in via di completamento e in attesa di finanziamento.
Noterete anche che ce ne sono due di colore giallo che sono sospesi, uno in territorio di Piazza Armerina, l'altro in territorio di Enna, perche trattandosi di una zona di Riserva Naturale non è possbile effettuare scavi per andare a reperire altra acqua.
E qui ci sarebbe da ridere se la situazione non fosse drammatica: Ma come si fa in una grave crisi come questa ad impedire lo scavo di due pozzi? Quanti problemi possono creare alla Riserva Naturale due pozzi che tirano acqua?
Cosa aspetta la Regione Siciliana ad autorizzarne lo scavo?
Nella seconda scheda si parla degli interventi, al termine dei quali, si potrebbero avere circa 70 litri di acqua al secondo, che potrebbero diventare di più con l'approssimarsi, si spera, della stagione umida e piovosa. Ma questo è solo l'inizio, se la Regione finanzierà altri interventi. Scavare un pozzo non è cosa facile e ci vuole tempo per arrivare alla immissione in rete dell'acqua estratta.
Appare chiaro comunque che il quantitativo d'acqua che si avrà servirà ad assicurare i turni di distribuzione con regolarità.
Ultime - Potrebbe interessarti anche...

Jesi (AN) - Conclusa la Conferenza AISLA: “La cura è una responsabilità condivisa”
Domenica, 18 Maggio 2025 10:18Jesi (AN) – Si è conclusa ieri 17 maggio all’Hotel Federico II di Jesi la Conferenza Nazionale di AISLA, che ha riunito oltre 130 partecipanti da tutta Italia per due giornate di formazione,...

Codici: IA e consumatori al centro del futuro. Giacomelli: “Serve una nuova alfabetizzazione civile ed economica”
Domenica, 18 Maggio 2025 09:36Frascati (RM) – Si è chiuso a Frascati il IV Congresso Nazionale dell’Associazione Codici, che in due intense giornate di lavori ha affrontato i nodi cruciali del presente e del futuro: dall’impatto...

Palazzolo Acreide (SR) – Inaugurato il secondo visitor center del sito unesco Val di Noto
Domenica, 18 Maggio 2025 08:53Dopo Militello in Val di Catania, è stato inaugurato a Palazzolo Acreide il secondo Visitor Center del Sito Unesco "Le Città Tardo Barocche del Val di Noto", nell’ambito di un progetto di rete...

Università di Palermo e Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale: accordo strategico
Domenica, 18 Maggio 2025 08:48Durante il convegno “Democrazia e Cybersecurity”, l’Università di Palermo e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale hanno firmato un protocollo strategico per rafforzare la collaborazione nella...