Nella giornata odierna, 14 maggio 2024, con il parere favorevole alla mozione del M5S, l’ARS ha approvato e rispettato la volontà popolare, che  si oppone fermamente all’ipotesi di un deposito nazionale di scorie nucleari nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta.

La deputata trapanese, Cristina Ciminnisi, ha espresso profonda delusione per il voto contrario dell’On. Giuseppe Bica, e soprattutto per il silenzio del Governo Regionale, che non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula.

Il popolo siciliano, come Cimminisi ha dichiarato, non ha nessuna intenzione di svendere né tanto meno barattare la storia, le bellezze paesaggistiche uniche e l’eccellenza dei prodotti della sua terra, con un presunto progresso economico ai danni della naturale vocazione turistica e agricola; tanto più che le aree prescelte nei due comuni è emerso non essere idonee.

“È inaccettabile - afferma -  che in una terra continuamente depredata delle risorse per l’ammodernamento strutturale, in una regione che fa i conti con un ritardo infrastrutturale trentennale, l’unica infrastruttura che da Roma si pensa di realizzare in Sicilia sia un deposito per accogliere i rifiuti radioattivi di tutta Italia. Ancora una volta s’è tentato di immolare la Sicilia sull’altare di un interesse nazionale”.

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