Il deputato del PD, Dario Safina, esorta il governo regionale a intervenire immediatamente per includere i porti di Castellammare e Valderice/Bonagia nei finanziamenti previsti dai Fondi di sviluppo e coesione. L’obiettivo è di evitare la perdita di un’ulteriore opportunità per lo sviluppo economico e turistico della provincia.

Safina sottolinea l’urgenza di questa questione, richiamando l’attenzione sulle due opere portuali più importanti del territorio trapanese, di cui si discute da decenni. Il deputato fornisce dettagli sui due progetti e propone possibili soluzioni.

Per quanto riguarda il porto di Castellammare, Safina spiega che, nonostante sia stato firmato un contratto per un appalto integrato, i lavori non sono ancora iniziati a causa di ritardi da parte dell’impresa aggiudicataria. L’importo stimato dei lavori è di circa 10 milioni di euro, ma un’analisi dettagliata rivela che per completare tutte le opere necessarie sono necessari almeno 15 milioni di euro.

Per il porticciolo turistico di Valderice/Bonagia, la situazione è ancora più complessa. I 31 milioni di euro previsti non saranno sufficienti a causa dell’aggiornamento dei prezzi che dovrà essere effettuato. Inoltre, i 265 mila euro previsti per l’adeguamento del progetto e per gli studi di settore necessari per la valutazione ambientale non sono stati assegnati al dipartimento che li aveva richiesti e quindi non sono disponibili in bilancio.

Safina conclude con un appello al Presidente della Regione e alla sua giunta affinché si stanzi immediatamente i 265 mila euro per l’adeguamento della progettazione e per gli studi di settore indispensabili per le valutazioni ambientali. Inoltre, chiede l’impegno ad assegnare una parte dei 130 milioni di fondi FSC destinati alle opere portuali della Sicilia per la realizzazione del porto di Castellammare e del porticciolo turistico di Valderice/Bonagia.