Alessandra Celletti – pianista stravagante e imprevedibile – esordirà nei live musicali estivi il 29 giugno a Utrecht nei Paesi Bassi con un concerto eseguito all’interno di una chiesa medievale cimentandosi nell’opera “Opening”, nelle cinque “Metamorphosis” di Philips Glass e in brani selezionati dal suo nuovo disco “Ultraminimal – Piano Essence” che vanta oltre 100mila ascolti su Spotify. Il tour la vedrà il 4 agosto a Spoleto a “Casa Menotti” che è solita ospitare concerti da camera mentre il 10 agosto sarà impegnata a Roma al “Teatro di Marcello” dove ha esordito grazie all’associazione musicale ‘Il tempietto’ che favorisce i giovani talenti e dove l’artista proporrà “Gnossienne” di Erik Satie. Il 14 settembre Alessandra Celletti si esibirà nella galleria antiaerea di Torrita di Siena che dopo l’utilizzo nel corso della Seconda guerra mondiale è stata trasformata nella prima vertical farm sotterranea italiana e una delle poche esistenti al mondo. Infine il 15 settembre il concerto dal titolo “Piano essence” chiuderà il tour della pianista  nella Villa del Boccaglione a Bettona in provincia di Perugia ospite del “Gecko Festival” che quest’anno sarà dedicato all’acqua. In programma spettacoli, eventi, workshop, libri, musica, teatro, proiezioni e mostre dedicati a questo elemento vitale che ha ispirato la performer in un progetto in solitaria con il suo mini piano realizzato nel 2020 lungo i corsi d’acqua del Friuli Venezia Giulia. Dall’esperienza sono stati realizzati un album e un documentario.

Alessandra Celletti è un’artista eclettica e originale che ha suonato in tutto il mondo grazie anche alla sua curiosità che le fa percorrere strade imprevedibili: come quando un uomo dal Portogallo le propose di organizzare un concerto perché lo aveva sognato o come quando l’ambasciatore italiano in Mozambico l’ha invitava a suonare a Maputo.

L’artista cui interessa stabilire un rapporto empatico con il pubblico presente ai suoi concerti è stata definita come “il più bel segreto della musica italiana”.