"Finalmente si registra un netto cambio di passo nella gestione degli sgomberi a Palermo, un segnale forte e necessario per ripristinare legalità e dignità in zone da troppo tempo abbandonate al degrado e all’abusivismo." È quanto dichiara Sabrina Figuccia, Commissario provinciale della Lega, che sottolinea come si inizino a vedere gli effetti concreti del Decreto Sicurezza, considerato uno strumento chiave per garantire giustizia sociale e protezione soprattutto nelle aree più fragili della città. Figuccia esprime stima nei confronti di Don Ugo, definito "parroco di frontiera" e figura di riferimento per molti cittadini in difficoltà.

Tuttavia, con rispetto, lo invita a concentrarsi sul sostegno spirituale e umano, campo in cui ha sempre dimostrato grande valore, evitando di interferire in questioni burocratiche e amministrative. "Criticare lo Stato per il solo fatto di applicare la legge – prosegue Figuccia – rischia di inviare un messaggio sbagliato, alimentando rabbia e confusione. Gli sgomberi, se accompagnati da riqualificazione degli spazi pubblici e promozione culturale, rappresentano un passo avanti verso una Palermo più vivibile." La commissaria conclude affermando con forza: "Lo Stato c’è, e deve esserci. La legalità non è un nemico, ma il primo passo verso una Palermo più giusta e più libera".