«In Sicilia c’è ancora un freno che rallenta la crescita: una burocrazia figlia di un sistema vecchio, in cui contava solo avere un padrino politico e non la meritocrazia». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, durante la convention di Forza Italia a Noto, nel Siracusano.

«Esistono anche eccellenze – ha precisato – ma in molti casi manca la giusta mentalità. La mia battaglia quotidiana è proprio contro quella parte dell’apparato burocratico che blocca la spesa e frena lo sviluppo della Sicilia».

Il presidente ha poi ricordato i risultati ottenuti: «Il PIL cresce, la liquidità è aumentata, abbiamo 174mila occupati in più in due anni. Quando mi sono insediato, non era possibile fare assunzioni perché i conti non erano in ordine. Oggi, grazie all'accordo con il governo nazionale, abbiamo sbloccato 750 assunzioni».

«Stiamo formando una nuova classe dirigente, più preparata e con una mentalità diversa: in Sicilia va avanti chi è bravo, non chi è raccomandato», ha concluso Schifani.