Questa mattina, l'Amministrazione Comunale ha dato il via libera al Sindaco per presentare appello contro la sentenza del Tribunale di Catania relativa al caso Oikos. La decisione arriva in risposta a una condanna che impone al Comune di Enna, e quindi ai suoi cittadini, il pagamento di circa 1.200.000 euro, un onere che grava pesantemente sul bilancio comunale.

Questo debito è attribuito secondo l'Amministrazione Comunale a una gestione inefficiente dell'ATO Rifiuti, un ente che, nel periodo interessato, era guidato da esponenti di spicco del Partito Democratico e delle forze politiche alleate. Tali forze, oggi all'opposizione, sono ritenute politicamente responsabili per aver creato un fardello che condiziona il futuro della città, limitando le risorse disponibili per servizi essenziali come la manutenzione del verde pubblico e delle strade.

Nonostante si presentino con un'immagine di rinnovamento, queste forze politiche sono accusate di continuità con una gestione passata che ha prodotto debiti anziché benefici per la comunità. L'Amministrazione Comunale, con l'appello alla sentenza, ribadisce il proprio impegno a tutelare gli interessi della città e dei suoi cittadini, cercando di invertire una condanna che potrebbe compromettere il futuro della comunità ennese.