Spicca in questo periodo e in particolare a Enna, l’attenzione della Chiesa verso i detenuti. E se la settimana scorsa, grazie all’intraprendenza del cappellano don Giacomo Zangara c’è stata la visita al carcere di Enna, dell’ordinario diocesano Mons. Rosario Gisana, ieri è stata la volta del vescovo della Diocesi di Nicosia, monsignor Giuseppe Schillaci, dopo la nomina di Papa Francesco. Presenti il direttore del carcere , la dottoressa Gabriella Di Franco e il corpo di Polizia Penitenziaria in forza alla Casa Circondariale, condotto dal comandante dottor Marco Pulejo.

Il vescovo, nella sua prima volta in visita ad un luogo di reclusione , ha celebrato la messa e ha sottolineato, nell’omelia l’attenzione che la società dovrebbe avere nei confronti dei detenuti, da non vedere attraverso un’ottica di emarginazione ma considerarli come uomini che devono necessariamente, dopo aver scontato la pena, essere reintegrati, senz’alcun pregiudizio, nel consorzio civile. Il cappellano, don Giacomo Zangara nel suo saluto ha evidenziato come nelle carceri ennesi “ ci sono diversi detenuti provenienti da tutta la Sicilia e la visita del Vescovo è segno della sollecitudine di tutta la chiesa verso coloro che vivono la reclusione e hanno bisogno di percorsi spirituali umani e sociali per reintegrarsi in questa società”.

Mario Antonio Pagaria