- Enna – Il PD impegnato a reperire risorse per gli studenti con disabilità
- Notizie Curiose - La misteriosa "porta" scoperta in Antartide con Google Maps
- Palermo - Scontro auto-monopattino: due ragazzine gravemente ferite
- "Madri del Novecento" vince il Premio speciale “25 anni” del concorso “Il Paese delle Donne”
- Enna – Dal carcere in strada acqua a volontà: intervenire subito per evitare un'altra Via Pergusa
- Automobilismo - Tutto pronto per la cronoscalata Giarre-Montesalice -Milo
- Calcio - L'Enna in trasferta a Siracusa senza pressioni
- Dettagli
- Categoria: Società e Costume
Studio Impresalavoro - Asili nido e occupazione femminile
La copertura media di posti negli asili nido in Italia è del 26,6% (361.318 posti), ovvero il numero di posti nei nidi calcolato come servizi educativi per 100 bambini residenti sotto i 3 anni. Ciò classifica l’Italia ben al di sotto del target minimo europeo fissato al 33% dal Consiglio Europeo di Barcellona del 2002. Inoltre, i dati rielaborati dal Centro Studi ImpresaLavoro, sulla base di uno studio ISTAT, rilevano come all’interno della nostra Penisola la copertura dei posti nei nidi rappresenti una situazione marcatamente eterogenea.
Posti in asili nido nelle regioni italiane
Una ricerca del Centro studi ImpresaLavoro dell’imprenditore Massimo Blasoni, realizzata su elaborazione di dati ISTAT, nota come in Italia la situazione della copertura dei posti nei nidi vari in maniera rilevante da Regione a Regione. Si posizionano al di sopra del 33% (media-target dell’Unione Europea) la Valle d’Aosta (43,9%), l’Umbria (43,0%), l’Emilia-Romagna (40,1%), la Toscana (37,3%), il Lazio (34,3%) e il Friuli-Venezia Giulia (33,7%). Le altre regioni d’Italia, invece, si caratterizzano per gravi carenze di copertura di posti in asili nido: ciò è forse dovuto alla mancanza di risorse o a variabili sociali. La maggior parte delle Regioni con copertura al di sotto della media europea si trova tra il 25% e il 30%, raggiungendo situazioni di significativa carenza in Campania (10,4%), Calabria (10,9%) e Sicilia (12,4%).
Fonte: rielaborazione Centro Studi ImpresaLavoro su dati ISTAT
Interventi in Italia e rapporto con l’occupazione femminile
Nel PNRR viene data una notevole rilevanza alla creazione di posti negli asili nido tanto da riservare ben 3,1 mld di euro per l’implementazione di nuove strutture al fine di raggiungere una copertura stimata del 45,5%.
Proprio quest’anno, infatti, il MIUR ha pubblicato le graduatorie per uno stanziamento complessivo di 3.108.496.490€ destinati a più di duemila interventi in tutto il territorio nazionale per integrare l’offerta di posti tra scuole dell’infanzia, nido, e poli dell’infanzia per bambini di età compresa tra 0-6 anni.
Il 54,98% di questi fondi sarà destinato proprio a colmare le lacune di posti in asili nido nel Mezzogiorno.
Inoltre, il Centro Studi ImpresaLavoro ha identificato una relazione funzionale tra l’occupazione femminile e i posti negli asili nido. Nel Meridione, la carenza di posti in asili nido corrisponde, infatti, a un basso tasso di occupazione femminile.
Fonte: rielaborazione Centro Studi ImpresaLavoro su dati ISTAT
Dagli studi si nota, infatti, una simmetria regionale, tra l’indice di occupazione femminile e l’indice di posti di asili nido su 100 bambini da 0-3 anni.
Infatti, le regioni con un’occupazione femminile molto bassa sono Campania (28%), Calabria (29%), Sicilia (29%), Puglia (32%), Basilicata (37%) e Molise (42%).
«L’incremento degli asili nido al Sud» - dichiara Massimo Blasoni, Presidente del Centro Studi ImpresaLavoro - «potrà certamente contribuire alla crescita dell’occupazione femminile purtroppo molto contenuta in alcune regioni del Meridione del Paese. L’aumento dei servizi a favore delle famiglie rappresenta un obiettivo determinante anche per la crescita dell’economia».
Sitografia:
https://www.ilpost.it/2022/11/28/ritardo-pnrr-asili-nido/
Società e Costume - Potrebbe interessarti anche...
Notizie Curiose - La misteriosa "porta" scoperta in Antartide con Google Maps
Domenica, 03 Novembre 2024 09:40L'ingresso per il regno degli inferi o la porta di una base militare top secret? Negli ultimi giorni un'immagine catturata con Google Maps in Antartite ha acceso il dibattito sulla sua origine. Lo...
Il mutuo come peso insostenibile: conseguenze dei mancati pagamenti
Domenica, 27 Ottobre 2024 09:02I continui rialzi dei tassi nel 2023 hanno reso i mutui un onere insostenibile per molti, aumentando le segnalazioni di sovraindebitamento agli Sportelli dell’associazione Codici. Quando si salta...
Torna l'ora solare: alle tre di questa notte dovremo spostare le lancette dell'orologio sulle 2
Sabato, 26 Ottobre 2024 11:14Come ogni anno, anche quest'anno sarà l'ultima volta! Di abolire la staffetta dell'ora solare con quella legale se ne parla sempre ma non se ne fa mai nulla. In Italia l'ora legale venne introdotta...
L'emergenza del Servizio Sanitario Nazionale in Italia: tra definanziamento e diseguaglianze regionali
Giovedì, 17 Ottobre 2024 11:47Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, ha delineato una grave situazione per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), segnalando che esso è prossimo a un punto di non ritorno. Tra le...