- Calcio - Amara sconfitta dell'Enna a Siracusa
- Catania - Controlli sulla ristorazione: trattoria chiusa, panineria sospesa
- Ritorna "AltreScene": Inaugurazione con Licia Lanera e il Teatro Contemporaneo al Centro Zo di Catania
- Misterbianco - Il sindaco si congratula con Kiria Morello, la giovane carabiniere che ha dissuaso dal suicidio una ragazza
- Enna – Giusy Macaluso sul servizio mensa nelle scuole: "un fallimento ingiustificabile dell'Amministrazione"
- Sicilia - Gestione idrica: sfide, inefficienze e prospettive di riforma
- Piacenza - Assalto Notturno alla Sede DHL: banda ruba materiale tecnologico di valore inestimabile
- Dettagli
- Categoria: Natura e Ambiente
Natura e Ambiente – Il lago costiero più grande della Sicilia: il Biviere di Gela
Il Biviere di Gela è il più grande lago costiero della Sicilia.
Le notizie sul lago sono molto antiche: Plinio il Vecchio si focalizzò sui suoi argini, lungo i quali il sale era così splendente da riflettere le imamgini come uno specchio; Caius Iuluis Solino racconta la presenza, nei pressi del lago, di due due sorgenti d’acqua prodigiose (una rendeva le donne sterili, l’altra produceva effetti contrari).
Il Lago si formò nell’era geologica del Pleistocene, durante la quale si verificò un generale sollevamento dell’area che rese difficoltoso al torrente Valle Torta-Monacella di contrastare la formazione di cordoni dunali da parte di mare e vento.
Durante il periodo medievale il Lago era sfruttato come salina e venne incluso nel 1274 tra le saline delle “Segrezie di Sicilia”, ma l'attività venne progressivamente abbandonata.
La zona umida del luogo fu oggetto di interesse lungo i secoli, fino ai recenti interventi degli anni '70 da parte del Consorzio di Bonifica che, per soddisfare i bisogni irrigui delle campagne, ha modificato i volumi idrici, turbando i delicati equilibri che caratterizzano le zone umide.
La zona, tuttavia, è tuttora un fiorente angolo ricco di fauna (anatre, limicoli, aironi, mignattai, spatole, rapaci, passeriformi, mammiferi, rettili e anfibi) e
flora (piante sommerse quali Potamogeton pectinatus e Ceratophyllum demersum e da piante ripariali quali Scirpus maritimus e lacustre, orchidee selvatiche nei prati incolti, ginestra bianca nelle zone dunose)
Attualmente il lago dista dalla costa circa 1,3 Km ed è separato da essa da un ampio sistema di dune, note come “Macconi”, di cui oggi resta ben poco. La sua estensione attuale, riferita allo specchio d’acqua è di 0,76 Kmq (contro una superficie originaria di 0,84 Kmq) ha uno sviluppo longitudinale nella direzione ovest-est, con una lunghezza massima di circa 2,5 Km e una larghezza media di 0,6 Km.
Giovanna Garlisi
Immagine tratta da https://m.guidasicilia.it/itinerario/la-riserva-naturale-orientata-biviere-di-gela/1002037
Natura e Ambiente - Potrebbe interessarti anche...
Aggiornamento sulle Comunità Energetiche Rinnovabili: Nuove Funzionalità per la Mappa delle Cabine Primarie del Gse
Giovedì, 31 Ottobre 2024 05:57Il Gestore Servizi Energetici (Gse) ha introdotto importanti novità per le Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) aggiornando la Mappa Interattiva delle Cabine Primarie in Italia. La cabina primaria...
Nuovo Record per i Gas Serra nel 2023: CO2, Metano e Protossido di Azoto in Crescita
Martedì, 29 Ottobre 2024 16:21Nel 2023 i gas serra hanno raggiunto nuovi picchi: la concentrazione globale di CO2 ha toccato le 420,0 ppm, quella di metano 1.934 ppb e di protossido di azoto 336,9 ppb, secondo il Greenhouse Gas...
Human&Green Retail Forum 2024: nuove prospettive di sostenibilità umana e ambientale
Venerdì, 25 Ottobre 2024 08:31Il 16 ottobre 2024, al Palazzo Reale di Milano, si è svolto l'evento Human&Green Retail Forum , organizzato dalla Planet Life Economy Foundation (PLEF). Questo forum ha affrontato l'urgenza di una...
Catania - Nubifragio "autorigenerante" ai piedi dell'Etna?
Martedì, 22 Ottobre 2024 19:42In 12 ore in provincia di Catania si sono registrati accumuli pluviometrici di oltre 240mm, causati da un temporale "autorigenerante" che ha provocato allagamenti anche sulla A18 che collega Messina...