Federconsumatori: inflazione, caro alimentari e pre-saldi frenano la spesa.
Previsti acquisti prudenti per 17 milioni solo a Palermo

Palermo – Con l’arrivo dell’estate scattano i saldi estivi, al via in Sicilia sabato 5 luglio. Nonostante l’attesa, l’interesse dei consumatori palermitani resta contenuto: solo il 38% delle famiglie approfitterà degli sconti, secondo le stime di Federconsumatori. A pesare sulle intenzioni di spesa sono l’inflazione in risalita (+1,7% a giugno), l’aumento dei prezzi di energia e generi alimentari, e un generale clima di sfiducia registrato dall’Istat.
Il dato, in leggero calo rispetto a maggio, frena l’ottimismo sulle vendite estive. Secondo Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo, i rincari incidono soprattutto sui nuclei a basso reddito, costretti a tagli e rinunce, anche su beni primari. Cresce infatti il ricorso ai discount (+12,1%), il consumo di prodotti prossimi alla scadenza e l’acquisto di carni e pesci più economici. A raffreddare ulteriormente l’interesse per i saldi sono anche i pre-saldi, ormai diffusi in tutta la grande distribuzione, e le promozioni online, che anticipano e diluiscono l’effetto “sconto” del periodo ufficiale.
Nonostante tutto, a Palermo circa 98.900 famiglie spenderanno complessivamente 17,3 milioni di euro, mentre nell’intera provincia si prevedono oltre 187.000 famiglie coinvolte, con un giro d’affari stimato in 32,7 milioni di euro. Federconsumatori invita comunque alla prudenza negli acquisti, suggerendo di confrontare i prezzi, conservare scontrini e diffidare degli sconti eccessivi.