Il Prefetto Maria Carolina Ippolito rende omaggio ai caduti e sottolinea il valore delle Forze Armate

tra storia, missioni internazionali e tutela dei cittadini

Nella mattinata odierna, il Prefetto di Enna, Maria Carolina Ippolito, ha presieduto la celebrazione della Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate alla presenza delle Autorità civili, dei Sindaci della provincia, del Questore e dei vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco.

La cerimonia si è svolta presso il Monumento ai Caduti del Castello di Lombardia, progettato dall’architetto Ernesto Basile, ed è stata curata per la parte militare dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna.

La giornata ha avuto inizio con gli onori al Prefetto e con l’alzabandiera del Tricolore, accompagnato dal Corpo Bandistico della città. Sono seguite la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa.

Nel suo intervento, il Prefetto Ippolito ha ricordato il valore storico del 4 novembre, data che rievoca la conclusione della Prima guerra mondiale nel 1918 con l’Armistizio di Villa Giusti, momento decisivo per il completamento dell’unificazione nazionale con il ritorno di Trento e Trieste all’Italia.

Ha inoltre sottolineato l’impegno delle Forze Armate nelle missioni internazionali, caratterizzate da professionalità, senso del dovere e forte componente umanitaria, contribuendo alla ricostruzione della pace in aree colpite da conflitti.

La Prefetta ha poi reso omaggio ai tre militari dell’Arma – Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Benardello – uccisi lo scorso 14 ottobre in provincia di Verona durante il servizio.

La cerimonia si è conclusa con la lettura di riflessioni preparate dagli alunni degli Istituti Comprensivi De Amicis, Neglia-Savarese e Santa Chiara di Enna, che hanno arricchito l’evento con messaggi dedicati ai temi della giornata.