Grazie all’impegno di Lantieri, Faraoni e Iacolino, il progetto potrebbe essere realizzato presso

l’ex Ciss di Pergusa Enna e scrive una pagina di storia nella sanità siciliana

Enna - La radioterapia oncologica diventa realtà grazie a un finanziamento da 3,5 milioni di euro provenienti dai “fondi ex articolo 20”, destinati ad ammodernare le strutture sanitarie e migliorare l’accessibilità ai servizi.

Determinante è stato l’incontro di martedì 7 ottobre tra l’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni, il dirigente generale del Dipartimento per la pianificazione strategica Salvatore Iacolino e la vicepresidente dell’Ars Luisa Lantieri, d'intesa con il direttore generale dell’Asp di Enna, Mario Zappia, che ha avrebbe avuto l'incarico di redigere un progetto per il nuovo servizio.

La nuova radioterapia oncologica sarà allocata probabilmente presso l’ex Ciss di Pergusa e rappresenta un servizio fondamentale, inserito ufficialmente nella rete ospedaliera, che deve essere, però, approvata a Roma.

Entusiasta la vicepresidente Luisa Lantieri, che ha dichiarato: “Alla radioterapia oncologica ci lavoriamo da mesi e l'incontro di martedì scorso è quello che ha dato il via definitivo. Sono contenta per la sensibilità dimostrata dall'Assessore Faraoni e dal dirigente generale Iacolino. Ho chiesto e ottenuto che il servizio fosse inserito nella rete ospedaliera e così è stato. Enna era l'unica provincia della Sicilia a non avere un servizio così importante e non poteva certo mancare. Non è pensabile che nel 2025 i malati oncologici debbano ancora affrontare spostamenti giornalieri che sono vere e proprie torture”.

Una vittoria della comunità, della politica e della sanità che regala speranza e dignità ai pazienti oncologici del territorio.

Massimo Castagna