Qualche giorno Forza Italia ha organizzato un convegno presso l’Ufficio italiano del Parlamento Europeo con l'obiettivo di porre l'attenzione sul continente africano, un continente che nel corso del prossimo decennio potrebbe svilupparsi maggiormente, con un aumento demografico che potrebbe arrivare a 2,5 miliardi entro il 2050. Questo scenario rappresenta una grande sfida, ma anche una straordinaria opportunità per l’Italia, che potrebbe fare da protagonista in un tale cambiamento globale. Durante l'incontro, il Ministro degli Esteri e Vicepremier, Tajani ha ribadito l’impegno del governo italiano a rafforzare i legami con il continente africano, supportandolo nello svilluppo.

Tra i partecipanti al convegno, il Prof. Foad Aodi, leader di diverse associazioni come AMSI (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia) e UMEM (Unione Medica Euromediterranea), ha espresso forti ed importanti riflessioni sul futuro della cooperazione italo-africana, sottolineando come le dichiarazioni politiche debbano tradursi in azioni concrete.

"La salute in Africa è una priorità, è fondamentale , quindi, la formazione e la qualificazione dei professionisti locali sono essenziali. Biagna investire nella produzione locale di vaccini per contrastare le malattie infettive che continuano a rappresentare una minaccia significativa", ha dichiarato Aodi.

Un'altra tematica affrontata da Aodi è l’innovazione tecnologica, portata avanti dal progetto della fibra ottica che collegherà l’Italia all’Africa, un passo fondamentale per migliorare le infrastrutture digitali e favorire la crescita economica. “Le infrastrutture digitali sono fondamentali per aprire nuove opportunità di sviluppo”, ha affermato Aodi.