L'ennesimo caso di sovraffollamento al pronto soccorso di Enna, con pazienti in attesa per ore e un solo medico in servizio, mette in luce la crisi del sistema sanitario locale. La CISL Agrigento Caltanissetta Enna, con i suoi rappresentanti, sottolinea l'impegno encomiabile del personale sanitario, definito eroe durante il COVID-19, che continua a lavorare nonostante le difficoltà.

La problematica del sovraffollamento nei pronto soccorso, soprattutto nelle aree interne della Sicilia, evidenzia la necessità di potenziare la medicina territoriale. Le risorse del PNRR, in particolare la missione 6, insieme ad altri investimenti, dovrebbero migliorare l'organizzazione sanitaria, riducendo i tempi di attesa e promuovendo la qualità della vita. La CISL chiede un incontro con i nuovi Direttori Generali delle Asp per discutere l'utilizzo delle risorse e l'incremento del personale, come previsto dal decreto legge n. 73/2024. Una programmazione seria e concertata con le organizzazioni sindacali è urgente per superare queste criticità e decongestionare i pronto soccorso, migliorando così il sistema sanitario territoriale.