Il Comune di Enna ha adottato il PIAO e aggiornato la dotazione organica, ma permangono criticità su assunzioni,

fabbisogno e coerenza con la missione amministrativa. Analisi dettagliata su trasparenza, revisione e impatto reale del piano

Enna - Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), introdotto dal d.l. 9 giugno 2021 n. 80, rappresenta oggi uno strumento centrale per la programmazione delle risorse umane nelle amministrazioni pubbliche. Esso mira a garantire che il fabbisogno di personale sia coerente con gli obiettivi istituzionali dell’Ente e con le effettive disponibilità finanziarie, assicurando al contempo trasparenza e monitoraggio delle attività.

Nel Comune di Enna, l’adozione e l’aggiornamento del PIAO hanno segnato passi significativi, ma emergono ancora criticità che meritano attenzione e approfondimento.

1. 1. Trasparenza e adempimenti: i segnali positivi

Il Comune di Enna ha formalmente adottato il PIAO, come richiesto dalla normativa. La delibera di Giunta Municipale n. 101 del 03/05/2023 ha approvato gli atti costituenti parte integrante del PIAO 2023-2025, mentre un atto successivo del 9 aprile 2025 ha dato il via al PIAO 2025-2027. Entrambi i documenti sono consultabili sul portale dell’Amministrazione Trasparente.

Ulteriore elemento positivo riguarda l’aggiornamento della dotazione organica del Comune. La delibera G.M. n. 9 del 17/01/2024 ha adeguato la struttura del personale alle esigenze delineate nel PIAO, mostrando un tentativo di collegare programmazione e gestione concreta delle risorse umane.

La pubblicazione costante e aggiornata dei documenti evidenzia un chiaro impegno verso la trasparenza e l’adeguamento alla normativa, fattori che rappresentano un buon indicatore di governance amministrativa.

1. 2. Le criticità da affrontare

Nonostante i progressi, l’analisi del PIAO di Enna evidenzia diverse criticità che ne limitano l’efficacia strategica.

1. 1. 1. Correlazione tra fabbisogno di personale e disponibilità finanziaria

Il PIAO deve indicare chiaramente come il fabbisogno del personale si integri con lo spazio finanziario disponibile. Nel caso di Enna, non è immediato trovare dati pubblici su:

• la dotazione organica aggiornata,
• i blocchi assunzionali,
• i posti che si liberano e le esigenze contingenti.

Questa mancanza di trasparenza rende difficile valutare se il PIAO sia uno strumento di programmazione reale o un mero adempimento formale. La questione è particolarmente rilevante in Sicilia, dove le risorse locali sono spesso limitate e i costi fissi elevati.

1. 1. 2. Aggiornamento e revisione del PIAO

Le modifiche periodiche al PIAO rappresentano uno strumento essenziale per adeguare il piano alle nuove esigenze operative. A Enna, la modifica della dotazione organica nel gennaio 2024 necessiterebbe di un maggiore resoconto pubblico sull’impatto concreto in termini di fabbisogno e organizzazione del personale. A tal proposito, per non compromettere l’efficacia del piano risulta fondamentale il monitoraggio sul “dopo revisione”.

1. 1. 3. Coerenza con la missione amministrativa

Un PIAO efficace deve collegare fabbisogno di personale, organizzazione e missione dell’Ente. Nel Comune di Enna, non esiste una sintesi pubblica dei gap di organico per area o servizio, né indicazioni chiare sui servizi prioritari per le assunzioni (digitalizzazione, sportello unico, istruzione, socialità). La mancanza di questi dati genera il rischio di discrepanze tra dotazione organica e reali esigenze operative.

1. 1. 4. Vincoli di organico e implementazione reale

La gestione delle assunzioni deve rispettare vincoli finanziari, blocchi assunzionali e turn-over ridotto. In assenza di dati pubblici su posti disponibili, concorsi in corso e pensionamenti previsti, rimane incertezza sulla concreta applicazione del PIAO.

1. 1. 5. Rischio di adempimento formale

Infine, data la complessità della gestione locale e la novità dello strumento, il PIAO potrebbe rimanere un documento più burocratico che operativo. La vera sfida consiste nel monitorare gli obiettivi, misurarne l’impatto e assicurare il collegamento tra organico, performance, organizzazione e risorse finanziarie.

1. 3. Verso un PIAO strategico e operativo

Per trasformare il PIAO da strumento formale a leva gestionale, il Comune di Enna dovrebbe:

1. Rendere visibili le correlazioni tra fabbisogno del personale e disponibilità finanziaria.
2. Pubblicare resoconti periodici sulle revisioni e sull’impatto delle modifiche alla dotazione organica.
3. Mettere in relazione le attività e gli obiettivi dell’Ente con le priorità operative e le carenze di organico.
4. Rendere trasparenti i dati relativi a posti disponibili, concorsi e assunzioni.
5. Sensibilizzare dirigenti e responsabili sui benefici strategici dell’uso del PIAO.

1. 4. Conclusioni

Il Comune di Enna ha compiuto passi importanti nell’adozione e nella pubblicazione del PIAO, segnalando attenzione alla trasparenza e all’adeguamento normativo. Tuttavia, permangono criticità significative legate alla correlazione con le risorse finanziarie, alla trasparenza delle revisioni e alla coerenza tra fabbisogno di personale e missione dell’Ente.

Solo un monitoraggio costante e una gestione strategica del piano permetteranno al PIAO di diventare uno strumento operativo e non solo un adempimento formale, capace di migliorare efficienza, trasparenza e qualità dei servizi pubblici per i cittadini di Enna.

Massimo Castagna